INDEFINIBILE FASCINO
Un velo di malinconia avvolge il cuore,
mentre mi chiedo se lei sia davvero umana.
È qualcosa di nuovo, uno spirito che si schiude,
un fiore di loto appena pronto a sbocciare.
E’ lei che avvolge l’aria del suo odore.
Come sarà quando non sorriderà più?
quando la mattina si sveglierà pronta ad amare e a dar guerra,
olio che si riversa su un fuoco ardente.
È così meravigliosa,
è così divina,
un brillante che risplende nella notte.
Onda che canta nel mare,
sì, è così elettrizzante, così affascinante.
Lei è il ritmo che vibra nel profondo dell’anima,
una musa che si distingue,
un’essenza brillante.
Ma cosa farà quando il sole sorgerà,
quando il suo corpo si desterà?
Forse si perderà in pensieri silenziosi,
o troverà conforto tra le pagine di un libro?
Eppure, non importa cosa faccia o chi sia,
rimarrà sempre un bellissimo enigma.
Una creatura affascinante che danza con l’ombra,
un’anima che cattura, che non si può comprendere.
Così, mentre mi perdo in questa melodia malinconica,
mi chiedo ancora se sia davvero umana.
Eppure, forse è proprio la sua natura indefinibile,
a renderla così affascinante e lontana.